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Immagine del redattoreFlorina coach

La mia prima recensione


Voglio condividere la mia gioia con voi! Essere un coach significa anche vivere le emozioni assieme ai proprie coachee. "Le emozioni sono il sale della vita" disse qualcuno che ora non ricordo e io ne ho provate tantissime quando ieri ho ricevuto la mia prima recensione.

Parole che mi hanno toccato il cuore. Elena avrebbe potuto scrivere due righe: dire che si era trovata bene, che, anche grazie a me, aveva raggiunto i suoi obiettivi e stop. Ha scelto, invece, di donarmi del tempo e scrive nel dettaglio come ha vissuto il suo percorso di coaching. Un percorso durato 6 sessioni di un'ora scarsa ciascuna, eppure sono bastate per aggiungere quella motivazione e quella chiarezza di cui sentiva il bisogno per tirare fuori appieno le sue potenzialità.

Ecco ciò che Elena ha scritto:

"Quando il mio caro amico Francesco mi ha proposto un percorso di coaching con Florina, non sapevo bene cosa aspettarmi, alla fine mi sembrava di avere qualche competenza vaga sulla crescita personale e sulle strategie da utilizzare per stabilire un focus e per cercare di raggiungerlo.

Poi ho conosciuto Florina e subito mi hanno impressionata positivamente la sua professionalità e la sua spiccata empatia, che si evince già solo dallo sguardo amorevole e

comprensivo con il quale ti ascolta.

Il nostro percorso è iniziato avendo come obiettivo il raggiungimento per me del superamento di un concorso scolastico. Mi ero accorta che avevo una discreta motivazione

ma a volte incappavo nelle vocine interiori che mi dicevano: “ Ma dove pensi di andare. Non è per te, non ce la farai mai.”.

Beh ecco oggi sono qui, dopo il percorso con Florina, ho vinto quel concorso e sto frequentando un master universitario che mi permetterà di mettere basi solide per il mio futuro.

L’aiuto di Florina? beh è stato essenziale: mi ha ascoltata, mi ha fornito oltre che un supporto emotivo, delle strategie che mi hanno permesso di gestire e sfruttare al meglio (trasformandole in positive) quelle vocine negative che avevo.

Consiglierei a tutti di intraprendere un percorso con lei, abbandonando una volta per tutte lo

scetticismo che spesso aleggia sul mondo del coaching. Tutti abbiamo bisogno di un percorso introspettivo, di scoprire quali sono i nostri punti deboli, accettarli, amarli e sfruttarli a nostro favore per farli diventare nostri alleati anziché nostri nemici. Tutti necessitiamo di strategie per stare meglio o almeno provarci.

Se stai pensando: “ A me il coaching non serve” beh ti assicuro che anche io per un periodo l’ho pensato, ma ora ringrazio il destino di avermi fatto incontrare Florina, la sua umanità e la sua profonda competenza e propensione nell’aiutare l’altro, non tanto dando ordini, consigli o ricette magiche, ma “semplicemente” permettendo alle persone di ascoltarsi e trovare dentro di loro tutto quello di cui hanno bisogno.

“Ciò che credi o è vero o diventa vero” tanto vale, sostegno io, credere di sé stessi qualcosa di bello.

Grazie Florina."

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